Roma, 8 gen. (AdnKronos) – “La cosa sicura è che in entrambi i casi”, sia se resti con l’Efdd o che stringa un’alleanza con l’Alde, “il M5S rimane M5S e difenderà la sua indipendenza, le sue prerogative, posizioni e i suoi programmi. Purtroppo a livello europeo l’opzione di restare da soli è una non opzione. Quindi una scelta va fatta, sempre nell’ottica di continuare a lavorare per creare un polo con i presupposti del M5S a livello internazionale”. Lo scrive l’europarlamentare grillino Ignazio Corrao, in un lungo post su Facebook in cui interviene sul cambio di rotta in Europa comunicato dal blog di Beppe Grillo.
Corrao, nel suo post, si sofferma anche sulla terza opzione offerta agli attivisti e al loro voto, ovvero passare ai ‘non iscritti’. “Più che altro va considerata una ‘non scelta’ – sentenzia – perché a differenza dei parlamenti nazionali, dice i membri del gruppo misto hanno le stesse opportunità di tutti gli altri parlamentari, nel parlamento europeo andare nei non iscritti significherebbe non poter più lavorare, non avere accesso ai file legislativi, tempo di parola e la struttura di supporto del gruppo parlamentare. Significherebbe non contare nulla e non avere alcuna possibilità di incidere e far sentire la voce di milioni di cittadini che ci hanno eletti per rappresentarli al meglio. Sarebbe un disastro insommaù2.
Dunque per Corrao “la vera scelta è, a mio modo di vedere, tra restare nel Efdd o passare nell’Alde”. Ma l’europarlamentare precisa in un post scriptum: “Aderire ad un gruppo parlamentare europeo non significa fare un’alleanza politica”.