Roma, 13 gen. (AdnKronos) – Le multe previste dei 5 Stelle in Europa e a Roma per i ‘cambi di casacca’? “C’è un problema nella politica italiana, noi troviamo degli escamotage per limitare questa assenza di vincolo di mandato che ha generato voltagabbana”. Lo dice Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, a margine di un evento organizzato dal M5S sulla Cybersecurity.
“Persone che sono andate via dal Movimento – dice incalzato dai cronisti sul tema – quando stavano nel Movimento venivano trattate come appestati, appena escono vengono trattati da statisti. Noi pensiamo che in Italia non si possa più permettere che un politico eletto in un partito si venda al miglior offerente restando in quell’Istituzione. E così abbiamo utilizzato in passato strumenti come le multe, per trovare un modo al nostro interno per aggirare l’assenza di vincolo mandato”.
“Se in Costituzione ci fosse scritto, come in Portogallo, che un politico che cambia partito poi non resta in quell’istituzione” dove è stato eletto “ma va a casa, non ci sarebbe bisogno di tutte queste regole. Quindi teniamo presente che il Movimento cerca di fare al suo interno, con delle regole, un sistema che provi a limitare le distorsioni del passato”, conclude.