Palermo, 16 gen. (AdnKronos) – “I combattenti consiglieri comunali del M5S”. Inizia così un lungo post del deputato M5S Riccardo Nuti. “Ci sono persone che da qualche anno in Italia danno battaglia al sistema dei partiti – dice – Sono consiglieri comunali eletti in liste comunali del MoVimento 5 Stelle che fin da quando nessuno conosceva il MoVimento hanno dedicato una parte della propria vita per un progetto di cambiamento vero del proprio Paese Italia e non sono del proprio comune. Spesso sono soli nei consigli comunali o in coppia, vengono scherniti, derisi, altre volte sono un gruppo più numeroso”. “Nel loro caso usare la parola guadagno è quasi offensivo visto che si parla di 300-400 euro al mese. Nonostante non abbiano nessun riconoscimento, nessuna visibilità, nessun aiuto e nessun supporto danno l’anima per il progetto che è stato raccontato in questi anni – dice – Molti di loro fanno denunce importanti e serie, mettono i bastoni fra le ruote a numerosi interessi su discariche, inceneritori, abusi edilizi, appalti, nomine illegittime, mancate relazioni annuali dei sindaci, bilanci opachi e tanto altro. Per questo loro immenso impegno ricevono anche pressioni, minacce più o meno velate, a volte (per invidia o arrivismo o meschino opportunismo) vengono anche isolati dagli stessi gruppi che li hanno supportati in precedenza”.
“A loro va tutto il supporto dei cittadini che vogliono mandare a casa il sistema dei partiti coerentemente con quel #TuttiACasa detto dal basso dei marciapiedi, a loro va il nostro grazie, a loro va l’impegno di noi cittadini nel diffondere le loro battaglie che svolgono senza scendere a compromessi e poter raccontare questa esperienza ai loro figli”, dice.