Home Nazionale Mafia: ad Agrigento la ‘stanza della memoria’, ricostruito ufficio giudice Livatino

Mafia: ad Agrigento la ‘stanza della memoria’, ricostruito ufficio giudice Livatino

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Palermo, 20 lug. (AdnKronos) – Per dieci anni, dal 1979 al 1989, lavorò in silenzio in quella stanza al primo piano dello stabile di piazza Gallo, quando ancora era la sede del palazzo di giustizia. Ora il suo ex ufficio, terz’ultima porta a destra del corridoio, diventa “la stanza della memoria”. Per iniziativa del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, in accordo con il presidente del Tribunale, Pietro Maria Falcone, in quel locale, che si trova in una sede del Comune, è stato ricostruito l’ufficio del sostituto procuratore Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990 mentre a bordo della sua utilitaria si stava recando al lavoro proprio in questo palazzo. A 27 anni di distanza da quel terribile delitto, con la collaborazione di alcuni magistrati che lavorarono in quegli anni in quello stesso palazzo a fianco del giudice Livatino, è stato possibile ricomporre l’ufficio con gli arredi dell’epoca.
Tutto è tornato al suo posto: l’armadio restaurato, la vecchia macchina da scrivere e la scrivania in legno sulla quale era solito poggiare, tra gli incartamenti, anche il Vangelo. Oggi su quella scrivania trova posto copia dell’agenda personale del magistrato, quella resa famosa dall’acronimo-rompicapo S.T.B. (Sub Tutela Dei) che nelle indagini successive alla barbara uccisione, tenne impegnati gli investigatori per lungo tempo. “Un esempio di uomo e di magistrato – ricorda il sindaco Firetto -: sobrietà, profondo senso dell’istituzione rappresentata. Rosario Livatino è icona di speranza della nostra terra. La civiltà buona e operosa, la sacralità delle regole contro la civiltà contraria che uccide il futuro”. La ‘stanza della memoria’ che sulle pareti reca frasi estrapolate da interventi dello stesso giudice ragazzino, così come venne subito soprannominato per via della giovane età, verrà aperta ufficialmente al pubblico a breve. “Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha assicurato la sua presenza per il giorno dell’inaugurazione” assicurano dal Comune di Agrigento.