Home Nazionale Mafia: Corte d’Appello Palermo, non fallita Calcestruzzi Belice

Mafia: Corte d’Appello Palermo, non fallita Calcestruzzi Belice

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Palermo, 12 mag. (AdnKronos) – “La Corte d’Appello di Palermo, accogliendo la tesi dei lavoratori della Calcestruzzi Belìce, dichiara non fallita la società e condanna l’Eni alle spese. La decisione dovrebbe riportare serenità in tante famiglie”. Lo rende noto la parlamentare dei Centristi per la Sicilia all’Assemblea regionale siciliana e sindaco di Montevago (Agrigento), Margherita La Rocca Ruvolo, dopo la sentenza dei magistrati del capoluogo siciliano sul fallimento dell’azienda, che aveva provocato il licenziamento dei lavoratori della società confiscata alla mafia. Lo scorso dicembre, infatti, il tribunale di Sciacca aveva dichiarato fallita l’azienda, per un debito di circa 30mila euro con l’Eni.
“Sono più che contenta per la decisione assunta dalla Corte d’Appello – aggiunge Ruvolo -, ma, soprattutto, sono soddisfatta perché, come ho detto in questi mesi, era stata posta in essere un’ingiustizia gravissima per un debito irrisorio e contratto prima dell’amministrazione giudiziaria, che aveva portato al licenziamento degli 11 lavoratori”. “Adesso – prosegue la parlamentare – attendiamo fiduciosi le decisioni dell’Agenzia dei beni confiscati. Noi continueremo a vigilare affinché i diritti dei lavoratori vengano salvaguardati e un bene, oggi pubblico, venga adeguatamente valorizzato”. Resta, comunque, la preoccupazione per i posti di lavoro. “Adesso è prioritario un incontro con l’Agenzia nazionale dei beni confiscati – conclude il sindaco di Montevago -. Per i lavoratori servono rassicurazioni che al momento non ci sono, lavoratori che sono stati licenziati con lettera fatta recapitare il 10 gennaio 2017”.