Home Nazionale Mafia: figlia Chinnici, guardia resti alta, servono modelli credibili

Mafia: figlia Chinnici, guardia resti alta, servono modelli credibili

0

Palermo, 29 lug. (AdnKronos) – “La memoria è sempre e comunque importante. Serve a portare avanti l’impegno di chi ha compiuto il proprio dovere fino al sacrificio estremo della propria vita. Oggi lo è ancora di più perché di fronte a momenti di smarrimento, come quelli che si provano davanti ad indagini che coinvolgono pezzi dell’antimafia, occorre dare alla società un esempio, proporre modelli validi per contrastare la confusione che, soprattutto tra le giovani generazioni, si può diffondere”. A dirlo all’Adnkronos è stata Caterina Chinnici, figlia di Rocco, il giudice istruttore ucciso da Cosa nostra a Palermo 34 anni fa insieme ai carabinieri di scorta, il maresciallo Mario Trapassi e l’appuntato Salvatore Bartolotta, e il portiere dello stabile in cui viveva, Stefano Li Sacchi.
“La lotta a Cosa nostra non è vinta, ma non è neppure persa – ha aggiunto -, ecco perché occorre non abbassare la guardia e proseguire sulla strada tracciata da mio padre”. Negli anni trascorsi dall’attentato, secondo la figlia del giudice, magistrato anche lei ed europarlamentare, “Palermo è cambiata, c’è stata una rivoluzione culturale soprattutto tra i giovani, che sono più consapevoli e capaci di fare valutazioni e scelte. Ecco perché è importante dare loro fiducia e proporre modelli credibili”.