Home Nazionale Mafia: Ingroia, Mancino spudorato quando dice che non conosceva Borsellino

Mafia: Ingroia, Mancino spudorato quando dice che non conosceva Borsellino

0

Palermo, 10 feb. (AdnKronos) – “L’ex ministro Mancino definisce ‘temeraria’ la mia tesi secondo cui l’attendibilità delle dichiarazioni di Massimo Ciancimino va valutata caso per caso, a seconda se le dichiarazioni sui singoli fatti siano state o meno riscontrate. Sul punto mi limito a ricordare che la cosiddetta ‘attendibilità frazionata’ di testimoni e collaboratori di giustizia è stata più volte autorevolmente ribadita dalla Cassazione”. Lo ha detto Antonio Ingroia, ex pm della procura di Palermo e oggi avvocato, commentando le dichiarazioni spontanee dell’ex presidente del Senato, Nicola Mancino, all’udienza del processo sulla trattativa tra Stato e mafia all’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.
“Continuo, invece, a ritenere davvero temeraria, o meglio spudorata – aggiunge Ingroia -, la pretesa di Mancino di essere creduto quando dice di non ricordare di avere incontrato e stretto la mano a Paolo Borsellino perché non lo conosceva ‘fisicamente’, visto che l’incontro è avvenuto il primo luglio ’92 quando era ministro dell’Interno e le foto di Borsellino erano sulle prime pagine di tutti i giornali nel momento in cui, a poche settimane dalla strage di Capaci, era considerato il naturale successore di Falcone e vittima predestinata ad essere uccisa della mafia, come puntualmente accadde poco dopo” conclude l’ex pm antimafia”.