Home Nazionale ‘Mafia: singolare, femminile’, al Teatro di Segesta una piece di Marzia Sabella per ricordare Borsellino

‘Mafia: singolare, femminile’, al Teatro di Segesta una piece di Marzia Sabella per ricordare Borsellino

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Palermo, 18 lug. (AdnKronos) – Il 25esimo anniversario della strage di Via D’Amelio, in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, verrà ricordato non solo a Palermo ma anche al Teatro Antico di Segesta (Trapani). Domani, alle ore 19.30, nella cornice millenaria del Teatro Antico di Segesta, l’Associazione Nazionale Magistrati – con l’organizzazione della Sezione distrettuale di Palermo e della Sottosezione di Trapani – e la Commissione Parlamentare Antimafia commemoreranno il XXV anniversario della strage di Via D’Amelio con la rappresentazione teatrale ‘Mafia: singolare, femminile’ di Cetta Brancato e Marzia Sabella, da pochi giorni Procuratrice aggiunta di Palermo. Lo spettacolo sarà preceduto dagli interventi di Rosy Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, e di Eugenio Albamonte, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati che saranno intervistato sul palco dalla giornalista dell’Adnkronos Elvira Terranova.
La pièce sarà interpretata da Stefania Blandeburgo, Maria Teresa Coraci, Giusy Frallonardo e vedrà la partecipazione di Alessandra Camassa, magistrato, presidente del Tribunale di Marsala. La regia è di Luigi Taccone. Lo spettacolo ‘Mafia: singolare, femminile’ è un’opera teatrale composta da monologhi, scritta da Cetta Brancato, scrittrice e drammaturga, e da Marzia Sabella, magistrato, autrice del libro ‘Nostro Onore. Una donna magistrato contro la mafia” (Einaudi) dal quale la pièce è liberamente tratta. Un testo nel quale, tra l’altro, si raccontano alcune storie vere, sbucate dalle carte processuali, di donne appartenenti, in qualche modo, all’universo mafioso. Storie al femminile, poco conosciute che, tuttavia, per la loro intensità e, soprattutto, per la loro “normalità”, finiscono per descrivere i prototipi delle donne di mafia.