(AdnKronos) – Intanto, la protesta si è allargata coinvolgendo anche gli studenti siracusani.
“È il terzo anno di seguito in cui a gennaio i riscaldamenti nelle scuole sono spenti o malfunzionanti – dice Beatrice Lindiner, coordinatrice della Rete degli studenti medi Siracusa -. Alcune scuole non dispongono dei fondi per comprare il gasolio e ovviamente la provincia non sa come intervenire, in altre gli impianti sono addirittura fuori uso”. “Non ci fermeremo fino a quando non riceveremo delle risposte adeguate” conclude Lombardo.