Roma, 19 ott. (AdnKronos) – Ancora “nessuna novità” sulla convocazione chiesta dai leader di Cgil Cisl e Uil al premier Paolo Gentiloni sulla legge di bilancio e le “non risposte” sui temi previdenziali. È Susanna Camusso a spiegare, a margine di un seminario su Bruno Trentin, come i sindacati, ancora in attesa, abbiamo comunque deciso unitariamente di dare il via ad una campagna di assemblee e informative ai lavoratori.
“Assemblee per rimettere in fila gli argomenti ed evitare di fare come il governo che in legge di bilancio non prevede nulla e siccome non ci sono lacrime e sangue dice che va tutto bene”, spiega ribadendo che al momento la mobilitazione unitaria con Cisl e Uil preveda solo questo step ma che in futuro non è da escludere nulla, sciopero compreso: “perché mettere limiti?”, si chiede.
Intanto sullo sfondo resta il tavolo di confronto con il ministro del Lavoro Poletti riaggiornato a data da destinarsi. “Siamo in attesa di testi fantasma e comunque il tavolo con Poletti non è quello che avevamo chiesto”, conclude.