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Matrignano conservi un plesso scolastico

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Matrignano conservi un plesso scolastico

Alessandro Caneschi consigliere e Segretario Comunale del Partito Democratico di Arezzo  presenterà, nel consiglio comunale di lunedì, una interrogazione perché l’amministrazione Ghinelli trovi una soluzione alle esigenze di bambini e famiglie assegnatari al plesso di Matrignano.

Una vicenda, quella della chiusura di Matrignano, che ha suscitato molte proteste da parte dei genitori dei bambini assegnatari del posto a Matrignano nei confronti della decisione presa dall’amministrazione comunale.

“Non capita tutti i giorni di essere assegnatari di un posto in una scuola che non c’è. Peggio ancora: in una scuola destinata ad essere chiusa. L’Amministrazione Ghinelli è la plastica rappresentazione di un’Amministrazione nella quale la mano sinistra non sa cosa fa quella destra: l’una assegna i posti in una scuola, l’altra la chiude.
Una situazione incredibile e rara che lunedì porteremo in discussione al Consiglio comunale presentando un’interrogazione e sollecitando l’Amministrazione a trovare una soluzione che risponda a due priorità non scindibili: che sia garantito un posto ai bambini assegnatari a Matrignano e che sia comunque garantito un plesso scolastico in questa zona. Il diritti dei bambini e delle loro famiglie vanno rispettati.
Rimane aperta la domanda su quali siano stati i percorsi amministrativi della giunta Ghinelli in questi mesi. Percorsi apparentemente all’insegna della più palese contraddizione. Nel piano triennale delle opere s’inserisce una spesa di 600mila euro: 200mila di derivazione ministeriale e 400mila di pertinenza comunale attraverso la vendita di immobili. Come dire: scrivo che investo ma non ho la minima certezza ( o possibilità) di trovare le risorse. Nonostante questo, lo stesso Comune pubblica il bando per le scuole dell’infanzia, definisce le graduatorie e assegna i bambini anche alla scuola della quale conosce perfettamente il destino che per essa ha scelto: chiusura.
In tempi lontani qualcuno avrebbe mandato questa Amministrazione dietro la lavagna. Oggi ci accontenteremmo che disegnasse, su questa lavagna, un futuro possibile per la scuola di Matrignano.”