Home Nazionale Mattarella: paura genera egoismo, Italia è impegno e dedizione(3)

Mattarella: paura genera egoismo, Italia è impegno e dedizione(3)

0

(AdnKronos) – “Quel che avete fatto -ha concluso Mattarella- è la dimostrazione che impegnarsi per gli altri realizza se stessi e fa stare meglio tutto e tutti quanti. Per usare un termine antico e sempre attuale, è la ricerca del bene comune che avete svolto, attraverso il superamento del limite della malattia, delle barriere che vi sono con persone in difficoltà, di persone che sono emarginate, di condizioni che creano disagio; attraverso la ricerca di condizioni che possono garantire un modo di vita migliore. Tutte queste cose sono esemplari e sono un esempio di quello che è in realtà l’Italia. Queste onorificenze meritate si riflettono sull’intero tessuto del nostro Paese.
Da oggi quindi nel nostro Paese ci saranno quaranta tra commendatori, ufficiali e cavalieri che simbolicamente rappresentano anche a tanti altri che come loro si impegnano in vari ambiti nella vita di ogni giorno, nobilitando il nostro Paese. Dalla novantenne Emma Alatri, insegnante dal 1945 al 1979, di cui 8 anni da direttrice, nella scuola elementare ebraica ‘Vittorio Polacco’; al diciottenne Francesco Morelli, distintosi nell’agosto scorso nelle operazioni di soccorso a Pescara del Tronto dopo le prime scosse di terremoto, contribuendo al salvataggio di 8 persone.
Accanto a loro chi si è impegnato contro la criminalità organizzata e proprio per questo ha subito attentati e minacce e vive sotto scorta, come il presidente dei Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, e i giornalisti Michele Albanese e Amalia De Simone. Una situazione che li accomuna a Rosario Esposito La Rossa, scrittore ed editore che attualmente dirige il marchio ‘Made in Scampia’, progetto di imprenditoria giovanile che produce prodotti enogastronomici e culturali a prezzi popolari; e a Jean Pierre Yvan Sagnet, originario del Camerun, distintosi per la capacità di far emergere e contrastare lo sfruttamento dei braccianti agricoli. (segue)