Roma, 22 mar. (AdnKronos) – “Dinanzi al Bersani che considera i Cinque Stelle ‘il partito di centro dei tempi moderni’ è il caso di lasciare la parola a Palmiro Togliatti:’“Il problema cui si presta maggiore attenzione (…) è quello del superamento del regime di limitazione e soppressione delle libertà democratiche e personali che era stato instaurato da Stalin”. Il Migliore lo scrisse poco prima di morire, nel Memoriale di Yalta del 1964, ma era già da qualche tempo (per stare larghi) che la sinistra italiana aveva risolto il tema di come far convivere metodo democratico e finalità politiche'”. Lo scrive il deputato Pd, Andrea Romano, sul blog In Cammino, rispondendo alle affermazioni di Pierluigi Bersani a proposito dei 5 Stelle pubblicate oggi dal Corriere della Sera.
“Eppure per Bersani è più forte la tentazione di continuare a colpire il Partito democratico: facendo sponda al suo principale avversario politico, alimentando la mitologia di un M5S moderato contro ogni evidenza empirica accumulata in questi anni e sfidando persino i sentimenti dei militanti ed elettori Pd che ogni giorno vengono ricoperti di insulti dalla macchina del fango grillina”, aggiunge il deputato democratico.
“La minaccia che i Cinque Stelle portano alle nostre istituzioni democratiche è in gran parte qui (nel metodo con cui i partiti organizzano la loro vita interna), al netto delle strampalate proposte politiche di cui si fanno portatori. Un movimento padronale, che teorizza e pratica un metodo autoritario e repressivo di gestione della discussione interna, non può che avere nel massimo discredito il rispetto delle garanzie democratiche su cui è stata costruita la nostra Repubblica. Ricordarsene ogni giorno -conclude Romano- sarebbe particolarmente opportuno, anche per chi appare ancora impegnato nel colpire ogni giorno il Pd”