Palermo, 14 feb. (AdnKronos) – Sarà discussa domani la mozione di sfiducia al sindaco di Messina, Renato Accorinti. Il Consiglio comunale della città dello Stretto è stato convocato in seduta straordinaria alle 17, così come stabilito nei giorni scorsi dalla conferenza dei capigruppo. Perché la mozione passi sono necessari 27 voti a favore su 40 e in caso di semaforo verde andrebbero a casa oltre al primo cittadino e alla giunta anche l’intero Consiglio comunale.
Nella seduta di ieri il Consiglio ha approvato, con diciotto sì, un voto contrario e tre astenuti, la costituzione della società per azioni in house a totale capitale pubblico denominata ‘Messina Servizi Bene Comune’ spa con socio pubblico locale unico il Comune di Messina per la gestione integrata dei rifiuti e dei servizi di manutenzione delle aree a verde. “I 22 consiglieri comunali presenti fino all’ultimo, senza fare cadere il numero legale – dice l’assessore comunale all’Ambiente, Daniele Ialacqua – hanno consentito di varare un provvedimento storico e importante per la nostra città. Si tratta ora di continuare il percorso avviato, approvando la seconda delibera per l’affidamento del servizio alla nuova società ed accelerando i tempi per l’avvio concreto dell’attività di Messinaservizi Bene Comune”.