Home Nazionale Migranti: emergenza tribunali? No, tempi record per ricorsi e zero arretrati/Adnkronos (3)

Migranti: emergenza tribunali? No, tempi record per ricorsi e zero arretrati/Adnkronos (3)

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(AdnKronos) – Se quattro gradi di giudizio potrebbero sembrare ‘eccessivi’, non è chiaro ad alcuni perché il taglio non potrebbe riguardare altre pendenze civili ben più numerose, come le liti condominiali o l’impugnazione delle multe. Chi si scaglia contro il numero basso di riconoscimenti per lo status di rifugiato dovrebbe guardare bene le statistiche. Le percentuali di chi ha diritto all’asilo sfiorano il 100% per quattro diversi Stati: Siria (98% su 960 richieste, di cui 92% status di rifugiato), Somalia (97% su 1.254, 76% protezione sussidiaria), Iraq (97% su 777 richieste) e Afghanistan (97% su 3.609, 87% protezione sussidiaria), secondo i dati 2016 (fino al 4 novembre) della Commissione nazionale per il diritto di asilo.
Numeri oltre la media anche per i cittadini di Iran (85%), Turchia (84%) ed Eritrea (78%). Su 27 Paesi principali da cui provengono le richieste ben 11 raggiungono la soglia del 50% di risposte positive. Chi non ottiene lo status ha a disposizione, oltre al livello prefettizio, la giustizia ordinaria che impegna diversi giudici e ha costi finanziari. Le spese per il gratuito patrocinio, garantite dallo Stato agli indigenti, vengono sempre più assorbite dalle esigenze di giustizia degli stranieri.
Il peso delle domande di gratuito patrocinio nel settore civile è raddoppiato tra il 2015 e il 2016 secondo i dati dell’Ordine degli avvocati di Milano, città tra i maggiori hub dell’immigrazione. Su 8.788 istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato presentate nel 2016 (+42,4% in un anno), il 50,1% riguardano ricorsi di immigrati contro il no alla protezione internazionale. L’80% di tali ricorsi è patrocinato da non più di 70 avvocati, sia del foro di Milano sia di altri ordini del distretto, una dozzina dei quali superano il centinaio di ricorsi. Rispetto alle domande ammesse (6.909) il peso dei migranti è cresciuto in modo consistente: dal 28,4% del 2015 al 47,8% del 2016. Cifre dietro le quali, secondo alcuni, si nasconde un business per alcuni avvocati, quasi sempre gli stessi. Il guadagno è di 900 euro per ogni grado di giudizio (rari i ricorsi in Cassazione), che in genere si conclude in una sola udienza.