Home Nazionale Migranti, lettera aperta di Giorgia Butera a Minniti ‘Stop a schiavitù procreativa’

Migranti, lettera aperta di Giorgia Butera a Minniti ‘Stop a schiavitù procreativa’

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Palermo, 6 mag. AdnKronos) – Lettera aperta al ministro dell’Interno Marco Minniti, al Questore di Palermo Renato Cortese e al sindaco Leoluca Orlando, per fermare la “schiavitù procreativa” e chiedere “più controlli durante gli sbarchi lungo le coste”. A firmarla è Giorgia Butera, Presidente di Mete onlus, un’associazione nazionale, che da anni è impegnata nei temi sui diritti umani internazionali. “Ho ritenuto importante mettere in evidenza un fenomeno disumano, che riguarda anche il nostro territorio, e verso il quale manifesta un fortissimo stato di preoccupazione. E che è la ‘schiavitù procreativa’ – dice – L’Italia è un Paese sovrano nell’accoglienza della migrazione forzata, lungo le nostre coste arrivano tante donne vittime di questo fenomeno, e sono certa di essermi trovata in presenza di tali casi. La ‘schiavitù procreativa’ è una pratica che coinvolge in particolare la Nigeria, si tratta di un fenomeno redditizio a tal punto da essere in mano ad organizzazioni criminali”.
“Operano su due filoni: da una parte spediscono all’estero ragazze nigeriane in modo da essere utilizzate illegalmente per maternità surrogate; dall’altra le costringono a gravidanze forzate dopo essere state violentate, con il proposito di alimentare un mercato di neonati messi in vendita – dice Giorgia Butera – Il prezzo varia dai 4.000 ai 10mila euro, venduti in Europa e negli Stati Uniti”.
“Per queste ragioni, è stato chiesto, che un controllo maggiore in occasione delle procedure di sbarco, lungo le coste italiane”, conclude Giorgia Butera.