Palermo, 19 apr. (AdnKronos) – “Ho ancora la pelle d’oca, sono molto emozionata. Il Premio Unesco è un riconoscimento molto importante e vorrei tanto che tutti i lampedusani si sentissero in questo momento molto orgogliosi”. Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, parlando del Premio Houphouet-Boigny per la ricerca della pace dell’Unesco che le è stato attribuito insieme con l’Ong francese SOS Mediterranee. “Da quando è stata eletta sindaco nel 2012, Nicolini si è distinta per la sua grande umanità e il suo impegno costante nella gestione della crisi dei rifugiati e della loro integrazione dopo l’arrivo di migliaia di rifugiati sulle coste di Lampedusa e altrove in Italia”, si legge nelle motivazioni. “Dedico questo premio a tutte le vittime del mare e, in questo momento particolare, anche a Gabriele De Grande, il giornalista che fu tra i primi a raccontare dei morti del Mediterraneo”.
Questo premio, per Giusi Nicolini “è l’attestato che Lampedusa ha fatto una cosa enorme, in questi anni, e che il lavoro che fa Lampedusa è il messaggio che proprio da qui parte un’azione per costruire la pace, affermare i valori dell’accoglienza e della solidarietà, come anche della inviolabilità della vita umana. Vuol dire affermare i valori della pace”.