Home Nazionale Migranti: Pietro Bartolo, la notte ho gli incubi per le autopsie sui più piccoli (2)

Migranti: Pietro Bartolo, la notte ho gli incubi per le autopsie sui più piccoli (2)

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(AdnKronos) – Mentre sono stante le donne che muoiono per le gravi ustioni riportate negli arti inferiori e nelle parti intime. “E’ una nuova patologia – dice Bartolo – hanno ustioni chimiche devastanti. Molto donne muoiono, altre restano deturpate per tutta la vita, le donne pagano sempre di più”. “Quando queste persone arrivano noi proviamo a farle sentire esseri umani, non facciamo niente di eroico, sono una persona normale, un medico che ha fatto il suo lavoro”.
E sull’Unione europea non è tenero: “La prima cosa da fare è non farli morire, perché mentre noi stiamo qui a discutere, là fuori c’è gente che muore. E noi che facciamo? Quello che sta succedendo è una mattanza, è un nuovo olocausto. E non abbiamo più l’alibi di dire che non lo sapevamo”. “Lampedusa accoglie da oltre 25 anni, io sono su quella banchina da più di 20 anni, sono il medico che ha fatto più ispezioni cadaveriche di persone, non numeri, ma esseri umani, persone come noi – dice ancora Bartolo – persone che hanno avuto la sfortuna di nascere dall’altra parte e noi non abbiamo mai fatto trovare una porta chiusa”.
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