Home Nazionale Migranti: sindaco Castell’Umberto, cittadini arrabbiati, abbandonati da Stato (2)

Migranti: sindaco Castell’Umberto, cittadini arrabbiati, abbandonati da Stato (2)

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(AdnKronos) – “La mia amministrazione – spiega ilo sindaco- assiste mensilmente 60-70 persone che non sono in grado di fare la spesa e che vivono in condizione di povertà. Si fa presto a fare integrazione seduti nei salotti dei talk show, noi invece qui siamo in trincea e lo Stato ci ha abbandonato da tempo”. Un esempio? “Sette anni fa il Comune ha dichiarato il dissesto idrogeologico – racconta -, ho firmato 40 ordinanze di sfratto ma solo tre-quattro famiglie sono tornate a casa. Le altre sono ospitate da familiari o in locali comunali perché lo Stato dal 2010 ci ha comunicato che i fondi sono terminati. A gestire la rabbia, le ansie e le paure dei cittadini sono proprio i sindaci, a cui lo Stato volta le spalle”.
Ma dal primo cittadino di Castell’Umberto arriva anche una stoccata al sindaco di Sinagra, Antonino Musca. “Ha assunto sin dall’inizio di questa vicenda una posizione anomala – dice -. L’ex albergo che ospita i migranti sorge a 7 chilometri dalla sua comunità ed è, invece, dentro il perimetro urbano del mio Comune, che a quell’hotel fornisce l’acqua e anche i gruppi elettrogeni. E’ facile farsi belli quando non si è toccati dal problema. Invece di spaccare il fronte dei sindaci, sarebbe necessario rimanere uniti perché i riflettori sulla vicenda non si spengano”. Giovedì, intanto, è previsto l’incontro tra i primi cittadini e il prefetto di Messina, Francesca Ferrandino.
“Non siamo in contrasto con la Prefettura – conclude il sindaco Lionetto – è l’ultimo anello di una catena micidiale”. Questa sera nell’Aula consiliare del Comune di Castell’Umberto è in programma un’assemblea pubblica per fare il punto sull’accoglienza.