Home Nazionale Migranti: tratta di esseri umani, altri quattro arresti GDF Palermo

Migranti: tratta di esseri umani, altri quattro arresti GDF Palermo

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Palermo, 28 giu. (Adnkronos) – I Finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia della Guardia di Finanza di Marsala, nell’ambito dell’operazione ‘Scorpion Fish’ che ha fatto luce sulla tratta di migranti dall’Africa, hanno eseguito ulteriori 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 2 tunisini e di 2 italiani, “appartenenti all’associazione per delinquere transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri”. Nel corso dell’indagine coordinata dal Procuratore Capo Francesco Lo Voi e dai Sostituti Procuratori della Dda di Palermo, Calogero Ferrara, Federica La Chioma e Claudia Ferrari, dopo l’esecuzione della prima ondata di arresti, per i quali il gip ha disposto la rinnovazione di tutte le misure cautelari già emesse, sono stati anche individuati e tratti in arresto il capo e organizzatore dell’associazione a delinquere smantellata poche settimane fa.
Si tratta di Jabranne Ben Cheikh di 28 anni “da individuarsi come promotore dei lucrosi traffici illeciti tra la Tunisia e le coste del trapanese attuati dal sodalizio” ed un suo fidato connazionale, Tarek Ben Massoud, anch’egli attualmente recluso nella Casa Circondariale di Sollicciano.  Contestualmente, è stato eseguito l’arresto di due incensurati italiani residenti a Menfi, Felice Montalbano e Pietro Bono “che hanno fornito alloggio e supporto logistico all’associazione criminale, adoperandosi personalmente, unitamente ad altri responsabili di nazionalità Tunisina, per il perfezionamento di più traversate illecite tra la Tunisia e l’Italia”.   Proprio a Menfi, nell’abitazione di uno degli arrestati in virtù dell’ultimo provvedimento, “aveva trovato rifugio un tunisino elemento di spicco del gruppo criminale, arrestato, alcune settimane orsono, dopo un drammatico inseguimento sui tetti di un complesso residenziale, nel cui contesto aveva luogo l’incidente che aveva provocato il grave ferimento di un finanziere del Gruppo Pronto Impiego di Palermo”.