Home Nazionale Migranti: vicesindaco Treviso, servono educatori per spiegare regole comportamento

Migranti: vicesindaco Treviso, servono educatori per spiegare regole comportamento

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Treviso, 16 mar. (AdnKronos) – Incontro questa mattina in Prefettura tra il Comune di Treviso, presenti il vicesindaco Roberto Grigoletto, l’assessore Anna Caterina Cabino, il comandante Maurizio Tondato e il vicecomandante Giovanni Favaretto, la dirigente Federica Franzoso, e gli enti gestori delle strutture di accoglienza: Nova Facility, La Esse, Hilal, Amntichità Gasparetto, Caritas. L’incontro era stato richiesto dal Comune di Treviso a fronte delle criticità determinate dai comportamenti dei richiedenti asilo e del rispetto che da essi è richiesto delle regole della civile convivenza.
“Al netto degli interventi di educazione civica che finora sono stati attivati, deve essere trovata una soluzione perché alcuni comportamenti non sono più tollerabili – dichiara il vicesindaco e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto – quando escono dalle strutture, nelle diverse ore della giornata, non possiamo consentire che essi manchino di rispetto a persone e cose della comunità che li accoglie. Se da un lato gli agenti di polizia locale controllano e sanzionano, dall’altro il Comune ha chiesto agli enti gestori di garantire un’azione di prevenzione sul piano culturale e civico”.
“Abbiamo chiesto – prosegue Grigoletto – garanzie di assoluta rigorosità ai gestori delle strutture affinché vengano impiegati degli educatori che saranno presenti nei parchi, e nei giardini comunali per fare conoscere a tutti le regole di comportamento. La giunta ha inoltre approvato un progetto che vede l’impiego per sei mesi e in via sperimentale di personale incaricato a svolgere la funzione di guardiani dei parchi”.