Home Nazionale Moda: Marenzi, Renzi ha riconosciuto dignità industriale, ora continuità

Moda: Marenzi, Renzi ha riconosciuto dignità industriale, ora continuità

0

Milano, 6 giu. (AdnKronos) – Quello di Renzi, e poi quello attuale di conseguenza, e’ stato “il primo governo a riconoscere dignità industriale al sistema moda”. L’invito al segretario democratico Matteo Renzi all’assemblea generale di Sistema Moda Italia è dunque da leggersi come un gesto di gratitudine nei confronti del suo esecutivo e l’espressione di un auspicio di “continuità di linea di politica industriale” da parte di quello che sarà il nuovo governo. Lo chiarisce Claudio Marenzi, presidente di Sistema Moda Italia e di Confindustria Moda, a margine dell’assise degli industriali del tessile abbigliamento a Milano.
“L’invito – spiega Marenzi – è stato rivolto alla persona che con il suo governo e con quello attuale e con il ministero dello Sviluppo Economico e con Ice, per la prima volta ha dato dignità industriale al settore della moda. Non è mai accaduto prima. Lo ha fatto concretamente con le attività di internazionalizzazione, con una serie di finanziamenti che ha portato il settore a una crescita di più del doppio del Pil nazionale e poi anche indirettamente e politicamente standoci a fianco, con la sua presenza alle inaugurazioni della settimana della moda, di Pitti. insomma c’è stata una attenzione che prima non c’era mai stata”.
Si tratta, per altro, di “un settore non effimero come viene descritto ma un settore che dà lavoro a quasi 600mila persone, che sviluppa 90 mld di fatturato, che rappresenta più del 50% della bilancia commerciale italiana, dal momento che di 50 miliardi noi ne rappresentiamo 25. Un settore trainante in Italia, il secondo dopo la meccanica, che è il 35% di tutto il tessile abbigliamento, moda e accessori europeo. Stiamo parlando di industria e di posti di lavoro” sottolinea il presidente di Sistema Moda Italia. “L’invito a Renzi va dunque in questa direzione: non c’è nessuna indicazione politica da parte nostra ovviamente ma ringraziamo un governo che ha fatto molto per noi” conclude Marenzi, che auspica “una continuità”.