Milano, 2 ott. (AdnKronos) – Giovanni Battista Del Zotto, 94 anni, e la figlia, Patrizia Del Zotto, 62, sono morti per un caso di avvelenamento da tallio, mentre erano entrambi ricoverati in condizioni critiche all’Ospedale di Desio. La donna è deceduta questa mattina e poco dopo, alle 14, anche il padre non ce l’ha fatta. Ma a finire nel nosocomio anche il resto della famiglia: la mamma P.G.M. di 87 anni, che versa in condizioni estremamente critiche dopo un sensibile peggioramento “in considerazione dell’età e delle patologie pregresse”, spiegano i medici. E l’altra figlia, D.Z.L., 58 anni, ricoverata in Neurologia, le cui condizioni risultano in miglioramento.
La due sorelle si erano recate al Pronto Soccorso il 25 settembre scorso, con sintomi gastroenterici. Qui erano state curate e rinviate a casa. Patrizia Del Zotto si era poi ripresentata al Pronto Soccorso il 28 settembre per un peggioramento dei sintomi e, in quella circostanza, si era verificato un primo arresto cardiaco. A seguito della gravità del suo quadro clinico (indagando le cause tossicologiche con l’aiuto del Centro Antiveleni di Pavia, si è giunti alla diagnosi di intossicazione acuta da tallio), anche la sorella D.Z.L. è stata contattata dagli operatori dell’ospedale e invitata a recarsi in pronto Soccorso per accertamenti. Immediato il ricovero per lei e anche per i genitori.
A quanto si apprende in serata, anche gli esami del resto della famiglia sono risultati positivi al tallio con valori elevati. Anche la badante è risultata positiva, ma con valori più bassi. Sul caso indagano i Carabinieri.