Home Nazionale Nomine: rivoluzione in Poste con Del Fante ad, Profumo al timone di Leonardo/Adnkronos (2)

Nomine: rivoluzione in Poste con Del Fante ad, Profumo al timone di Leonardo/Adnkronos (2)

0

(AdnKronos) – Ai due manager uscenti, Caio e Todini, il Tesoro ha espresso i propri ringraziamenti. “Un particolare ringraziamento anche all’ingegner Francesco Caio per i risultati raggiunti e per aver da subito predisposto un piano industriale che ha avviato un processo di profonda trasformazione culturale e tecnologica di Poste Italiane, che costituisce la base dello sviluppo futuro dell’azienda”, sottolinea il Mef ricordando in particolare la “delicata operazione di apertura del capitale di Poste Italiane a investitori privati, con una brillante operazione di quotazione in Borsa”.
Rinnovamento parziale di vertici di Leonardo. L’uscita di scena di Mauro Moretti alla fine del suo mandato era data, ormai, per acquisita dopo la condanna di primo grado a 7 anni per la strage di Viareggio e nonostante lo stesso top manager abbia rivendicato i positivi risultati raggiunti, culminati con il ritorno al dividendo dopo 6 anni, e soprattutto il gradimento dei mercati a una sua riconferma. Ma nulla da fare. Al suo posto arriva Profumo. Nel valzer delle nomine è sicuramente questo l’asso calato dall’azionista. Il nome del banchiere è uscito soltanto due giorni fa quando invece si parlava di una ‘promozione’ interna, quella di Fabrizio Giulianini, responsabile dell’elettronica della difesa, al quale ora si guarda per un possibile incarico di direttore generale.
Resta al suo posto Gianni De Gennaro. Anche la sua poltrona veniva data in bilico e si ventilava l’arrivo di una donna alla presidenza nel rispetto delle quote rosa. Ma ha prevalso la linea della continuità. Anche nel cda: infatti, il Mef ha confermato nel board Guido Alpa, Marina Calderone, Marta Dassù, Fabrizio Landi. Unica new entry, a parte Profumo evidentemente, quella di Luca Bader. Secondo i retroscena circolati in queste ore, sarebbe stata proprio la nomina di Profumo uno dei nodi sciolti in extremis. Toccherà a lui, banchiere di lungo corso in Unicredit e Mps, guidare il gruppo nella nuova fase che si apre, dopo la cura di ristrutturazione e risanamento dell’ex ferroviere Moretti.