Home Nazionale Notizie Flash: 3/a edizione- L’economia (10)

Notizie Flash: 3/a edizione- L’economia (10)

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(AdnKronos) – La sanità italiana ha accumulato debiti con i propri fornitori per 22,9 miliardi di euro. Il dato emerge da un’indagine del’Ufficio studi della Cgia sui dati Corte dei Conti. Un dato impressionante che evidenzia come “Sebbene negli ultimi anni lo stock sia in calo – commenta il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo – l’ammontare complessivo del debito commerciale del nostro servizio sanitario non è ancora stato ricondotto entro limiti fisiologici. Purtroppo, soprattutto nel Mezzogiorno, le Asl continuano ad essere in affanno con i pagamenti, mettendo così in seria difficoltà moltissime piccole e medie imprese”, sottolinea. Secondo la ricerca, la sanità regionale più indebitata è quella del Lazio, con 3,8 miliardi di euro. Seguono la Campania con 3 miliardi di euro, la Lombardia con 2,3 mld, la Sicilia e il Piemonte entrambe con 1,8 mld ancora da onorare. Rapportando invece il debito alla popolazione residente, il primato spetta al Molise, con 1.735 euro pro capite. Sul podio Lazio (644 euro per abitante) e Calabria (562 euro) e subito dopo la Campania (518 euro). La Cgia segnala, comunque, che dal 2011 il debito complessivo è in costante calo ed è sceso di 15 miliardi di euro (-39,7%). A livello regionale le contrazioni più importanti si sono verificate nelle Marche (-69,5%), in Campania (-55,4%) e in Veneto (-51%). Solo nel Molise e in Umbria la situazione è peggiorata: nel primo caso il debito è cresciuto stata del 39,7%, mentre nel secondo caso del 57,7%.