(AdnKronos) – L’approdo in borsa è una delle mission assegnate ai nuovi vertici: il compito affidato al tandem Cattaneo-Montezemolo, tornato a settembre a guidare Ntv, è, infatti, proprio quello di realizzare un ulteriore potenziamento industriale della società attraverso la valorizzazione dei suoi asset. Un fondamentale snodo di questo percorso è l’ormai imminente ingresso in flotta, a partire da dicembre, dei nuovi 12 treni Italo Evo. Il prossimo mese arriveranno i primi quattro e, a seguire, tutti gli altri entro la prima metà del 2018. Un numero destinato a salire visto che domani il cda è chiamato a decidere l’acquisto di 5 nuovi Italo Evo. Se arriverà il disco verde del board, questi convogli dovrebbero arrivare tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.
Complessivamente, la flotta passerebbe dai 25 Agv attuali a 42 treni. Una massa critica che consentirà un ulteriore sviluppo di nuovi servizi e nuove tratte. Già l’arrivo dei primi 4 Italo Evo consentirà, con il nuovo orario invernale che la società presenterà a breve, di potenziare le direttrici nel Nord Est, la direttrice Milano-Napoli e Milano-Torino. Aumenteranno i collegamenti no stop Roma-Milano mentre è previsto l’arrivo di un treno a Napoli per le 9 della mattina.
Per Ntv il 2017 è stato un anno di decisa crescita. Italo dovrebbe tagliare il traguardo dei 13 milioni di passeggeri. I primi sei mesi hanno visto i ricavi attestarsi a quota 219,2 milioni di euro contro i 174,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 25,5%. L’ebitda è salito a 65,1 milioni di euro contro i 42 milioni al 30 giugno 2016 (+54,9%). Risultati previsti in ulteriore crescita nel secondo semestre visto che la stima è quella di un ebitda intorno ai 150 milioni di euro.