Roma, 7 mar. (AdnKronos) – L’inflazione tendenziale nell’area dell’Ocse ha registrato un forte aumento passando da +1,8% di dicembre 2016 a +2,3% a gennaio. Si tratta del tasso più alto da aprile 2012. Lo rende noto l’organizzazione internazionale in un comunicato spiegando che questo aumento è la conseguenza dell’aumento dei prezzi dell’energia che sono cresciuti a livello tendenziale dell’8,5% a gennaio contro 3,3% a dicembre.
Anche i prezzi degli alimentari hanno registrato un aumento, a +0,4%, contro +0,2% a dicembre. Senza alimentari e energia l’inflazione tendenziale nell’area dell’Ocse è cresciuta da +1,9% a gennaio 2017 contro +1,8% a dicembre.
In Italia l’inflazione tendenziale a gennaio sale da +0,5% a +1% a gennaio. In Francia passa da +0,6% a +1,3%, in Canada da +1,5% a +2,1%, negli Usa da +2,1% a +2,5%, in Germania da +1,7% a +1,9%, nel Regno Unito da +1,6% a +1,8% e in Giappone da +0,3% a +0,4%. Nell’area dell’euro l’inflazione tendenziale accelera passando da +1,1% di dicembre 2016 a +1,8% a gennaio.