Home Nazionale Oltre il Pil, nel Def debuttano gli indicatori di ‘benessere equo e sostenibile’

Oltre il Pil, nel Def debuttano gli indicatori di ‘benessere equo e sostenibile’

0

Roma, 12 apr. – (AdnKronos) – “L’introduzione degli indicatori del Bes, il benessere equo e sostenibile, nel Documento di economia e finanza è un elemento di grande novità per il nostro Paese, che rafforza il legame tra qualità ambientale e sviluppo economico”. Così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti per il quale “in particolare, l’inserimento dell’indicatore ‘emissioni di Co2 e altri gas climalteranti’ indirizzerà ancora di più la programmazione delle riforme verso quel disaccoppiamento tra crescita del Pil e produzione di Co2 che è già una tendenza riscontrata nell’economia globale”.
Secondo il ministro “il fatto che l’Italia per prima in Europa e tra gli Stati del G7 si doti di questo strumento dimostra ancora una volta che sugli impegni internazionali, a partire da quelli della Cop21 di Parigi, non siamo disposti a passi indietro”. Una scelta, quella di inserire gli indicatori di benessere equo e sostenibile nel Def, che raccoglie il plauso degli ambientalisti.
“In Italia finalmente si sta cominciando concretamente ad andare ‘oltre il Pil’, oltre alle stime puramente quantitative della ricchezza nazionale riconoscendo a pieno titolo la sostenibilità ambientale prevista sin da 2009 dalla riforma della finanza pubblica e dopo la riflessione avviata nel 2010 sulla necessità di integrare gli indicatori di benessere avviato dall’Istat”, commenta il Wwf.
“Se non si tiene conto del valore della natura e dei servizi che essa fornisce gratuitamente e quotidianamente alla salute umana – sottolinea Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia – non abbiamo la possibilità di garantire il nostro stesso futuro e benessere”.