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Ordine degli Architetti di Firenze, Serena Biancalani nuovo presidente

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Firenze, 11 lug. (Labitalia) – E’ Serena Biancalani il nuovo presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze. Ad affiancarla saranno il vicepresidente Duilio Senesi, il segretario Luca Franceschini e il tesoriere Pier Matteo Fagnoni. Le loro nomine sono arrivate al termine delle votazioni per il rinnovo del consiglio dell’Ordine degli Architetti per il quadriennio 2017/2021, che ha portato alla conferma di otto consiglieri già presenti nel precedente mandato (oltre alla stessa Biancalani, Giulia Corradini, Luca Franceschini, Marzia Magrini, il presidente uscente Roberto Masini, Mario Perini, Egidio Raimondi e Alessandro Jaff) e all’elezione di sette ‘new entry’: Giorgio Cerrai, Sara Ciregia, Pier Matteo Fagnoni, Gabriele Gelli, Duilio Senesi, Alessandro Romolini e, per la sezione B, Guido Bigi.
In continuità con il lavoro svolto in passato, ha spiegato la neo presidente “rimane l’impegno dell’Ordine nel mettersi a disposizione dei cittadini e delle associazioni nel ruolo assunto in questo ultimo periodo come facilitatori e interpreti, come è accaduto per Ciompi, Carmine e Lupi di Toscana per tradurre, spiegare e promuovere la qualità del territorio e la centralità del progetto con bandi, concorsi, affidamenti e procedure di evidenza”.
Uno dei principali impegni del nuovo consiglio resta poi il dibattito a livello cittadino e regionale sulle tematiche urbanistiche. “Continueremo a proporci, da soli, con la consulta inter-professionale provinciale o con la rete regionale delle professioni tecniche, come referenti per le istituzioni, sia come osservatorio che come soggetto propositivo”, aggiunge Biancalani.
Tra gli obiettivi, anche quello di continuare a sviluppare il progetto della Palazzina Reale di piazza Stazione, che dal 2015 ospita la sede dell’Ordine degli Architetti di Firenze e della Fondazione Architetti, che ne hanno voluto fare un luogo di cultura aperto alla città, un centro dove sviluppare i temi dell’architettura per il futuro di Firenze e della sua provincia. “Abbiamo risvegliato questo luogo dal lungo sonno -ha sottolineato- oggi è un punto di riferimento culturale per la città e i professionisti. Adesso, attraverso la nostra sede, dobbiamo trasmettere all’esterno il ruolo sociale, culturale ed economico della nostra professione”.
Altra priorità di questo mandato “sarà legata al lavoro quotidiano, alla sostenibilità della nostra professione, con un’attenzione agli sviluppi normativi mirati all’introduzione di un equo compenso, che si traduca in qualità della prestazione resa ed elemento di garanzia per il cittadino”.