(AdnKronos) – “Anche i media , in questa vicenda, non sono esenti da responsabilità – continua Gazzi – Misura e cautela avrebbero suggerito i necessari approfondimenti critici con le opportune verifiche di merito con tutte le controparti e non solo accettando la versione – interessata – di una sola. Il danno, ormai, è stato compiuto: primo fra tutti aver violato la doverosa protezione di un minore, previsto dalle norme e dai codici deontologici. Un’altra occasione persa, tra l’altro, per dimostrare il reciproco rispetto e la reciproca conoscenza dei ruoli e delle funzioni delle diverse figure professionali di quanti operano su questi delicati argomenti”.
“Credo, comunque – conclude il Presidente degli Assistenti sociali italiani – che questa vicenda abbia reso la misura colma. Svolgeremo tutti i passi opportuni e procederemo a tutte le necessarie segnalazioni affinché gli organismi istituzionalmente preposti dispongano della documentazione utile per gli eventuali provvedimenti disciplinari conseguenti nei confronti di chi ha mercificato il superiore interesse del minore per altri fin ”.