Padova, 15 giu. (AdnKronos) – Nella provincia di Padova sono operative oltre 26 mila piccole imprese artigiane, di cui quasi 4 mila nel comune di Padova. A interpretare le esigenze delle tante imprese che operano nel territorio è il presidente di Confartigianato Padova, Roberto Boschetto: “Chiediamo un nuovo modo di amministrare, che guardi al fare sistema e che tenga in considerazione il mondo dell’impresa. Ma soprattutto che abbia un progetto per il futuro della città”.
“Nel concreto, l’associazione ha espresso delle proposte: la prima necessità sono i collegamenti sul territorio, serve un’alleanza delle città e dei sindaci per l’alta velocità lungo l’asse Milano-Venezia. All’interno del comune è necessario un piano di rigenerazione urbana che punti alla riqualificazione. L’associazione ha già in opera il progetto Abitare di Qualità che lavora per un’edilizia sostenibile. A sostegno della vocazione di Padova di città-impresa, la ZIP va rilanciata puntando a una soft city diffusa. Centrale anche il tema della contraffazione”, sottolinea.
L’invito ai futuri amministratori cittadini è che coordinino con associazioni e forze dell’ordine, un piano di tutela per chi lavora nel rispetto delle regole. Anche la questione fiscale è fondamentale per i piccoli: “Nonostante le promesse passate – prosegue il presidente – l’aumento della tassazione locale a carico delle imprese è una scorciatoia a cui spesso gli enti sono tentati di ricorrere. Ma questo aumento è un colpo sferrato alla loro competitività”.