Palermo, 31 mar. (AdnKronos) – “In riferimento alle prossime elezioni amministrative del Comune di Palermo del prossimo 11 giugno, i sottoscritti, tutti, ad oggi, consiglieri comunali, di circoscrizione e semplici tesserati al Pd, con la presente tengono a manifestare tutto il proprio dissenso verso la possibilità d’essere espulsi dal proprio partito”. Inizia così una lettera firmata da 21 democratici ‘sospesi’ dal partito dopo la scelta di appoggiare nella corsa a sindaco di Palermo, Fabrizio Ferrandelli, leader de I Coraggiosi sostenuto dal centrodestra. La lettera è indirizzata ai candidati alla Segreteria del Pd, Michele Emiliano, Andrea Orlando e Matteo Renzi, oltre che ai componenti della Commissione del Congresso nazionale.
“Il Pd palermitano ha scelto di sostenere il sindaco uscente Leoluca Orlando, a seguito di diverse intercessioni e di accordi raggiunti tra un’area del Pd nazionale e lo stesso candidato – si legge nella missiva -. Oggi questo appoggio trova sintesi grazie ad una lista civica in cui è avvenuta una spartizione di posti tra il nostro partito ed il neo partito Alternanza Popolare”. E proprio in opposizione a questa scelta i 21 hanno deciso di candidarsi all’interno di una lista civica a sostegno del programma di governo della città promosso dall’ex dem Ferrandelli.
Dai candidati alla Segreteria nazionale del Partito democratico i sospesi attendono di ricevere “le vostre considerazioni, soprattutto, quando ad essere oggetto di espulsione siano decisioni come quella del nostro mancato sostegno ad una lista che non rappresenta tutte le anime del nostro partito, perché non nasce da alcuna visione condivisa e partecipativa su come far ripartire la nostra città ferma al palo da 50 anni”.