Palermo, 3 apr. (AdnKronos) – E’ durato quasi sei ore, oggi, a Roma, l’interrogatorio di garanzia di Giuseppe Giambanco, il docente universitario coinvolto nell’inchiesta sugli ex vertici della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo. Giambanco è stato interrogato, alla presenza dei pm Claudia Ferrari e Luca Battinieri, dal gip Walter Turturici. Giambanco, difeso dall’avvocato Vincenzo Lo Re, è accusato di truffa e corruzione. Secondo l’accusa il docente avrebbe ottenuto dieci consulenze dalla vecchia gestione della Gesap per un valore di oltre 265 mila euro, mentre era docente a tempo pieno. La corruzione gli è stata contestata invece per avere ristrutturato senza percepire alcun compenso la villa di Giuseppe Liistro (coinvolto nell’inchiesta ndr), a capo dell’ufficio tecnico della Gesap.
Secondo quanto apprende l’Adnkronos, Giambanco avrebbe respinto tutte le accuse. “Nella mia vita, ho visto l’ex direttore generale della Gesap Carmelo Scelta (agli arresti domiciliari ndr) non più di cinque volte”, ha detto al gip. Mentre su Giuseppe Liistro avrebbe detto: “Nessuna corruzione, ho dato a Liistro solo un parere iniziale sulla regolarità di una sua villetta”.