Palermo, 10 feb. (AdnKronos) – “Mi auguro che si risolva immediatamente questa vicenda perché le elezioni sono prossime. Orlando pone delle condizioni, i partiti devono subito sciogliere il nodo”. A dirlo all’AdnKronos è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, dopo l’aut aut di Leoluca Orlando, sindaco uscente di Palermo e ricandidato per la quinta volta alla guida della città. Il primo cittadino oggi durante un’affollata conferenza stampa a Palazzo delle Aquile ha ribadito il suo ‘no’ ai simboli dei partiti nelle liste. Bocciata dal professore anche l’idea a cui da giorni lavorano i democratici di un listone di coalizione che dia spazio ai partiti che a Roma come a Palermo appoggiano i governi a guida dem. “Il listone o è una lista civica come le altre o non è: non ci saranno liste che ricalchino governi nazionali o regionali”, ha ribadito Orlando.
“Non voglio polemizzare, né inserirmi nel dibattito sulle elezioni di Palermo – dice ancora il governatore -. Ho un ruolo istituzionale che rispetto. Aspetto che mi vengano date indicazioni dal mio partito”. Ma per Crocetta un passaggio è indispensabile. “Il Pd deve fare una discussione al proprio interno e insieme agli alleati per verificare le questioni che pone Orlando e decidere presto” spiega. E il ‘no’ del professore ai simboli del partiti? “E’ una sua scelta, io devo pensare alle mia candidatura, ognuno ha i suoi problemi” conclude scherzando.