Palermo, 19 mag. (AdnKronos) – “Non faremo assolutamente un assessorato alla Legalità perché non ce ne è bisogno. La legalità deve essere la linea guida di ciascun assessorato, della giunta e di ciascun consigliere comunale eletto”. Lo ha detto il candidato sindaco di Palermo del M5s, Ugo Forello, commentando l’ingresso di un uomo di Confindustria Palermo, Giuseppe Todaro, vicepresidente e delegato per la Legalità dell’associazione degli industriali, nella squadra di Fabrizio Ferrandelli, leader de I Coraggiosi in corsa per la poltrona di primo cittadino del capoluogo siciliano.  
“Riteniamo che sia stato quanto meno inopportuno – ha aggiunto Forello a margine di una conferenza stampa per presentare i suoi primi quattro assessori designati – che il delegato alla Legalità di Confindustria Palermo si sia prestato a questa operazione. Non è con un assessorato alla Legalità che si possono coprire situazioni molto gravi e che riterrei inopportuni per il proseguimento della campagna elettorale” ha concluso riferendosi all’indagine per voto di scambio politico-mafioso del suo competitor, l’ex dem sostenuto da forzisti e cuffariani alle amministrative di giugno.