Home Nazionale Palermo: i pusher e gli ammanchi, l’ira del capo ‘Piccioli non ne devono mancare’ (3)

Palermo: i pusher e gli ammanchi, l’ira del capo ‘Piccioli non ne devono mancare’ (3)

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(AdnKronos) – Così di fronte all’ennesimo arresto di uno spacciatore Mazza sbotta. “Adesso glieli faccio accollare (assumere la responsabilità, ndr) a lui le cose! Ogni volta mi accollo sempre botte di sette e ottocento euro! Adesso glieli faccio accollare a lui!” dice riferendosi alle perdite che scaturiscono dai sequestri della polizia giudiziaria. “Chi ci perde sono io – dice ancora inveendo contro gli altri membri dell’associazione -! Non siete voialtri! Quello che ci mette sempre piccioli in sacchetta (tasca, ndr) sugnu iu! Cristiani chi mannu a dari piccioli! Queste cose che mi si attummulano! (si riferisce alla perdita di sostanza stupefacente sequestrata, ndr). Una situazione insostenibile se anche il più conciliante Zarcone ammette l’inefficienza dell’organizzazione, sottolineando la necessità di utilizzare più pusher, dislocandoli meglio.