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Palermo: omicidio al Capo, carabinieri ritrovano arma

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Palermo, 26 ago. (AdnKronos) – L’arma usata per uccidere Andrea Cusimano, il fruttivendolo di 30 anni freddato stamani al mercato del Capo a Palermo, è un revolver di marca ‘Lebel’ di fabbricazione francese, calibro 8. I carabinieri l’hanno ritrovata in un piccolo cortile del mercato, dove il killer l’aveva gettata cercando di disfarsene. Intanto i carabinieri hanno fermato con l’accusa di omicidio Calogero Lo Presti, 23 anni, cugino di secondo grado del boss di spicco di Porta Nuova Tommaso Lo Presti. E’ lui secondo gli investigatori l’uomo che ha materialmente sparato, ferendo a morte il 30enne.
Nel suo passato una lunga sfilza di precedenti penali, ricettazione, furto aggravato, guida senza patente, ma nessuno legato alla mafia. Ma è nelle sue ‘parentele eccellenti’ che gli investigati dell’Arma scavano per trovare la chiave di volta al delitto, avvenuto in pieno giorno e in pieno centro in una zona meta quotidianamente di centinaia di turisti e palermitani. Lo Presti è stato condotto al carcere Pagliarelli.