Milano, 11 mar. (AdnKronos) – La terza videolettera di Giacomo Poretti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) indirizzata a Papa Francesco in vista della sua visita a Milano il prossimo 25 marzo, nella quale continua a stigmatizzare vizi e virtù dei suoi concittadini, è stata pubblicata oggi su www.papamilano2017.it, il sito della diocesi dedicato all’evento.
Dopo aver parlato dell’accoglienza riservata dalla città agli stranieri e ironizzato sull’attitudine meneghina a essere sempre in movimento, questa volta l’attore del trio mette garbatamente alla berlina l’operosità dei milanesi e la loro ansia a voler primeggiare. Per rendere più comprensibile i concetti al Papa argentino, l’attore prova a tradurre alla sua maniera in spagnolo espressioni milanesi, cita bizzarrie ed eccessi.
Racconta ad esempio di bambini superindaffarati puniti con lezioni supplementari d’inglese per aver mancato un rigore o addirittura iscritti a corsi di stenografia etrusca solo per placare il desiderio dei loro genitori a eccellere. Poretti conclude il suo video-selfie con una preghiera: “Quando vieni a Milano, papa Francesco, insegnaci una cosa: che non è importante essere i primi. L’importante è diventare migliori”.