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Pasqua: nutrizionista, pranzo libero ma sera light contro 2-3 chili in più

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Roma, 14 apr. (AdnKronos Salute) – Pasqua è alle porte e iniziano i preparativi per domenica e lunedì, tra uova di cioccolato e colombe, grigliate di carne e pic-nic. Una grande prova per linea e salute, ma basta solo qualche accortezza per godersi la grande abbuffata senza insidie per la forma. Anzi, con ‘il rischio’ di alcuni benefici in più.
“A Pasqua e Pasquetta possiamo permetterci pranzi abbondanti, mangiando senza limitazione ciò che più ci piace – spiega all’AdnKronos Salute Pietro Migliaccio, presidente emerito della Società italiana di scienze dell’alimentazione (Sisa) – Ma strafare senza compensare può portare a un aumento di peso fino a 2-3 chili in più”.
Dunque qual è l’alimentazione ideale per il prossimo fine settimana di festa? “Per il pranzo di domenica e lunedì la dieta è libera – concede Migliaccio – L’importante è compensare: di sera un frutto o una macedonia o, se a pranzo non si ha esagerato, 80 grammi di tonno sott’olio sgocciolato o 40-50 grammi di formaggio light più una verdura (in alternativa 40 grammi di pane). Il martedì, invece, per colazione un bicchiere di latte parzialmente scremato con 2 fette biscottate (o il tè con 2 fette biscottate e marmellata). A pranzo tonno e pomodori o formaggio light con una verdura. A cena, invece, un uovo con 2 bianchi (o 120 grammi di petto di pollo) e una verdura (o pane). Se si ha fame a metà mattina o pomeriggio, mezza mela o un kiwi”.
“Ovviamente questo vale per le persone sane – precisa il nutrizionista – Chi ha avuto recenti problemi di salute o patologie cardiovascolari deve stare attento a porzioni o quantità”, raccomanda Migliaccio.
Senza grandi rinunce di fronte alla tavola imbandita, dunque, non solo si resta in forma, ma si può diventare più snelli di prima. “Seguendo questa dieta si evita di prendere quei 2-3 chili in più, anzi – assicura lo specialista – si può arrivare a perdere più peso rispetto a quello di partenza. Se invece si ingrassa, i chili vanno buttati giù subito: con la dieta di compenso 2 volte a settimana, in 2 settimane si perde tutto”.
Ma resta sempre importante l’attività fisica: “Si può approfittare delle ferie per camminare una mezz’ora al mattino e al pomeriggio, e magari per dare 2 calci al pallone con amici, figli e nipoti”.