Venezia, 26 apr. (AdnKronos) – Saranno oltre 100 i seggi a disposizione delle elettrici e degli elettori del Pd per partecipare, con il loro voto, alla scelta del segretario nazionale e di quello regionale e delle rispettive assemblee. Su 43 comuni della città metropolitana di Venezia vi saranno, aperti dalle 8.00 alle 20.00, i seggi organizzati da oltre 500 volontari che svolgeranno le funzioni di presidente e scrutatore, persone iscritte al Pd ma non solo.
“Certamente abbiamo fatto il possibile per organizzare al meglio la partecipazione alle primarie che, per la straordinaria valenza che hanno per il nostro elettorato e quale esempio di vero coinvolgimento democratico, sono anche una grande responsabilità – sottolinea Claudio Borghello, coordinatore della Commissione metropolitana per il Congresso del Pd – Le primarie sono un po’ il nostro marchio di fabbrica, una fabbrica che ha saputo già nella prima fase dimostrare la sua voglia di partecipare riuscendo a impegnare nel nostro territorio 75 circoli nelle convenzioni e il 30 aprile centinaia di volontari nei seggi. Un partito che viene dipinto spesso come in difficoltà ma che invece è presente e ha potenzialità enormi se, come in queste occasioni, lo si conduce al confronto politico”.
“A Roma ci hanno preso ad esempio per il lavoro svolto dalla Commissione per il congresso di Venezia – conclude Borghello – grazie anche alla disponibilità del personale di segreteria del Pd di Venezia e delle tante iscritte e iscritti che si sono mobilitati. Ora l’auspicio è che le primarie siano una festa di partecipazione”.