(AdnKronos) – Le schermaglie sulle alleanze nello scorcio finale della campagna delle primarie si incrociano con il tema della legge elettorale che entrerà nel vivo la prossima settimana con la presentazione di un testo base in commissione alla Camera. Ed in particolare su un nodo non sciolto: premio alla lista o alla coalizione? In commissione il Pd renziano con Emanuele Fiano si è espresso per la prima opzione.
Orlando e i suoi come del resto anche l’altro sfidante, Michele Emiliano, sono invece dichiaratamente per la ricostruzione di una coalizione dei centrosinistra. Che guardi a Pisapia e a quello che c’è a sinistra del Pd. Alleati “naturali” del Pd, osserva Nicola Zingaretti, sostenitore del Guardasigilli.
“Riflettiamo bene prima di chiudere le porte alla proposta di Pisapia. Il Pd -dice il governatore del Lazio- da solo non vince e non ha prospettive di governo, a meno che non si punti ad un accordo con Berlusconi” ma “l’idea di sconfiggere il M5S attraverso la prospettiva di un accordo con Berlusconi sarebbe un errore gravissimo. Anzi, sarebbe la benzina elettorale per Grillo”.