Roma, 9 feb. (AdnKronos) – “Non ce la fanno proprio a dire le cose nelle sedi appropriate… Comunque, bene così. Apprendiamo da twitter che gli stessi che fino a qualche giorno fa dicevano che il congresso non si anticipa, ora sono per farlo subito. Sono duttili questi renziani…”. Francesco Boccia commenta così all’Adnkronos la presa di posizione per il congresso di diversi esponenti della maggioranza Pd.
“Ora vediamo lunedì in Direzione che succede. Noi, comunque, le firme per il referendum interno sul congresso anticipato le abbiamo pronte”, aggiunge Boccia. “Se Orfini sarà duttile anche lui, dopo averci risposto in malo modo nelle ultime settimane, e indirà l’assemblea a febbraio per far partire il congresso, si sappia che ci aspettiamo un congresso vero”.
E per fare un “congresso vero”, specifica Boccia, “servirebbero 6 mesi da Statuto. Diciamo che a voler fare in fretta ci vogliono minimo 4 mesi. Altrimenti è un’altra cosa. Un congresso in due mesi in primavera non è un congresso, è una gazaberia alla Casaleggio… E poi viene pure il sospetto che dietro tutta questa fretta, ci sia sempre l’idea del voto a giugno”.