Roma, 14 feb. (AdnKronos) – “Quello che più mi ha colpito ieri è stata la disistima reciproca. Nel Pci ci si scontrava furiosamente ma la stima mai è mai venuta meno. Ieri invece era percepibile una disistima reciproca, sentimento che non dovrebbe appartenere a una comunità”. Lo dice Gianni Cuperlo parlando con i cronisti in Transatlantico.
Una disistima, insomma, che andrebbe anche oltre lo scontro politico nel Pd. “Abbiamo ancora qualche giorno per provare a ricucire, per evitare un esito che farebbe male a tutti, a chi se ne va e a chi resta. Mi auguro -prosegue Cuperlo- che nelle prossime ore ci sia un sussulto. Siamo a martedì pomeriggio e domenica c’è il rischio che il progetto a cui la sinistra, o almeno un pezzo della sinistra, ha lavorato negli ultimi 20 anni, non ci sia più”.