Roma, 13 feb. (AdnKronos) – “I congressi sono i momenti in cui un partito delinea una sua visione. Provo a vedere gli appuntamenti davanti nei prossimi mesi: un referendum, forse, sui voucher e come lo affrontiamo? Come il referendum costituzionale o facendone occasione di una grande progetto sul lavoro, sapendo che il Jobs Act non ha affrontato tutti i problemi?”. Lo dice Piero Fassino alla Direzione del Pd.
“Secondo: le amministrative”, e poi welfare, immigrazione e infine Ue con gli appuntamenti in primavera da Roma e quindi il G7: “C’è un intreccio fortissimo tra congresso e queste scadenze che abbiamo davanti e questo intreccio forse ci aiuta a risolvere quali siano i tempi del congresso. Non si può intervenire dopo che le scadenze sono avvenute”.