Roma, 22 apr. (AdnKronos) – “’Tutti quelli che dicono che questo congresso ha un risultato già scontato vogliono allontanare la nostra arma più preziosa: la partecipazione’”. Così scriveva Matteo Renzi nell’incipit della mozione con la quale si candidava nel 2013 alla guida del Pd. Colpisce, oggi, il rovesciamento di quella posizione: un approccio minimalista che porta l’ex segretario a ritenere quasi irrilevante il numero delle persone che si recherà ai gazebo il prossimo 30 aprile, e a muoversi di conseguenza nella gestione della propria campagna congressuale. Solo così si spiega l’ostinato rifiuto opposto allo svolgimento di ulteriori momenti di confronto televisivo sulle reti del servizio pubblico, che Andrea Orlando chiede con insistenza da molti giorni, e che servirebbe in primo luogo a dare una spinta decisiva alla partecipazione”. Lo scrivono in una nota i senatori del Pd Daniele Borioli, Rosaria Capacchione, Valeria Cardinali, Camilla Fabbri, Salvatore Tomaselli, Stefano Vaccari.