Vicenza, 5 dic. (AdnKronos) – “È evidente che le primarie del Pd siano uno strumento con grandi limiti visto le irregolarità che starebbero emergendo. Pare che a Vicenza abbiano votato persone decedute, immigrati senza diritto di voto, gente non residente. Abbiamo grande rispetto per i 6000 vicentini che si sono recati alle urne delle primarie, in periodi di disaffezione al voto, ma che sono un dato comunque limitato rispetto al corpo elettorale vicentino di oltre ottanta mila elettori. Cio’ che risulta evidente che è’ stato in primis sconfitto il sindaco Variati ed è stato depotenziato l’apparato del Pd che appoggiava Possamai”. Così Erika Stefani, senatrice vicentina della Lega Nord, sul risultato delle primarie del centrosinistra di domenica scorsa a Vicenza per il candidato a sindaco, che hanno visto prevalere per soli 38 voti Otello Dalla Rosa sull’altro candidato Giacomo Possamai e al terzo posto l’attuale vicesindaco Jacopo Bulgarini.