Roma, 14 dic. (AdnKronos) – Nel 2018 “salvo eventi eccezionali di carattere globale, al momento non prevedibili” il prezzo del petrolio dovrebbe mantenersi intorno ai 60-65 dollari al barile. A sostenerlo è l’Unione Petrolifera (Up) che oggi ha presentato il preconsuntivo che è stato illustrato dal presidente, Claudio Spinaci.
Il mercato petrolifero, come conseguenza dell’accordo ‘Opec Plus’, rileva Up, si è avviato verso una stabilizzazione dei prezzi dei grezzi intorno ai 60-65 dollari al barile che sembra essere il livello di equilibrio accettato dai produttori (Paesi e compagnie dell’upstream, che hanno fatto grandi sforzi per ridurre significativamente il loro livello di break-even) e dai Paesi consumatori (che si sono riequilibrati sui nuovi prezzi salvaguardando la crescita economica).
Proprio per questo, sottolinea Spinaci, “ci aspettiamo che tale livello di prezzo sia mantenuto anche nel prossimo anno”, sottolinea Spinaci. Per quanto riguarda invece il lungo periodo “prima o poi peserà la contrazione degli investimenti in Esplorazione”.