Home Nazionale Petroni “Fatto fuori da individuale Europeo Pentathlon, non c’è trasparenza”

Petroni “Fatto fuori da individuale Europeo Pentathlon, non c’è trasparenza”

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Roma, 20 lug. (AdnKronos) – “Sono stato fatto fuori dalla gara individuale all’Europeo di Pentathlon dopo gli accordi verbali presi con il nuovo direttore tecnico Claudio Rossetto. Gareggerò solo nella staffetta mista. Non ci sono stati criteri e sono state aggiunte e tolte persone a discrezione di qualcuno”. E’ l’accusa lanciata dal pentatleta romano, Pier Paolo Petroni, all’Adnkronos, in occasione del campionato Europeo 2017, che si svolge dal 18 al 24 luglio a Minsk in Bielorussia. “E c’è anche il problema che Rossetto non verrà al campionato Europeo perché sta ai Mondiali di nuoto con un altro incarico”, ha sottolineato l’azzurro.
Problemi non solo con lo staff tecnico ma anche in Federazione che tra l’altro ha previsto di fare il prossimo Consiglio il 10 di agosto. “Ci sono delle problematiche in Federazione che creano scontri tra atleti e tra allenatore e atleta, perché vengono a mancare quelli che sono i criteri. E’ stato formato un nuovo staff tecnico con il quale non mi ci sono mai allenato. Prima c’era uno staff che funzionava molto bene ed ora è stato completamente stravolto, si sono venuti a creare degli attriti e la situazione è un po’ complicata”, ha aggiunto Petroni.
L’alteta azzurro che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, con Riccardo De Luca, si è infortunato a gennaio. “Avevamo deciso che sarei rientrato nel campionato italiano assoluto a luglio e poi sarei andato a fare l’Europeo e il Mondiale, lasciando posto nella Coppa del Mondo ai ragazzi più giovani. Lasciare le gare di Coppa del Mondo è stata una decisione concordata con il dt e poi mi sono ritrovato che sono stato fatto fuori dall’individuale. Inizialmente eravamo stati fatti fuori sia io che Riccardo De Luca poi alla fine è stato detto che lo convocavano al mio posto perché era più titolato di me”, ha aggiunto l’azzurro.
De Luca ha avuto un incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò nei giorni scorsi, che in questa settimana ha anche convocato due volte il presidente della Federazione Magini. “De Luca aveva preso appuntamento con Malagò e prima di questa chiacchierata con il presidente del Coni, che ha poi effettivamente incontrato, stranamente gli è stato detto che sarebbe andato all’Europeo. Non so nello specifico di cosa abbiano parlato, sicuramente dello staff tecnico. Sia io che lui vorremmo uno staff tecnico adeguato al nostro livello, che ci faccia crescere. Ora c’è anche il problema che Rossetto non verrà al campionato Europeo perché è ai Mondiali di nuoto con un altro incarico”.
“Io ho fatto il campionato italiano assoluto e sono arrivato sesto, ma ero secondo fino all’equitazione dove ho fatto due rifiuti ed ho buttato la gara, ma nelle prove fisiche sono rientrato molto bene. Una convocazione ci poteva stare o almeno non vedo perché ci debba essere quella di Poddighe. Ho esposto le mie perplessità in Federazione e mi è stato detto di stare tranquillo e ho fatto una brutta fine…Ora andrò all’Europeo e farò la staffetta. Mi è stato detto verbalmente che avrei fatto il mondiale, ma adesso che sono fuori dalla prova individuale, con criteri che o non ci sono o non vengono rispettati, non so cosa pensare. Mi spaventa che siamo a tre anni da Tokyo e nel primo Europeo dopo le Olimpiadi, che non conta molto e non ci sono carte olimpiche in ballo, i criteri non sono trasparenti”.