Roma, 17 ago. (AdnKronos) – Il dato del pil del secondo trimestre “segna una ulteriore e significativa riduzione del divario di crescita accusato dall’Italia nei confronti dell’Area dell’euro” e “conferma e rinforza i segnali di ripresa dell’economia italiana”. Nondimeno “il percorso di recupero del divario di crescita accumulato nel passato appare ancora lungo”. Così il servizio studi di Bnl in un ‘focus flash’ che commenta i dati Istat sul pil.
Grazie ad un aumento sul primo trimestre pari a quattro decimi di punto percentuale, rileva, “la crescita annua del pil italiano sale all’1,5% nel secondo trimestre del 2017 rispetto all’1,2% del primo trimestre. Si tratta del valore più elevato degli ultimi sei anni. Con il dato del secondo trimestre il ritmo tendenziale di sviluppo torna in Italia ai valori precedenti la crisi dei rischi sovrani”.
Un anno fa, al secondo trimestre del 2016, osserva ancora il servizio studi, il tasso di incremento del pil italiano era pari alla metà di quello dell’Unione monetaria (+0,8% contro +1,7%): al secondo trimestre di quest’anno la crescita italiana è salita ai due terzi di quella dell’Area euro (+1,5% contro +2,2%).