Home Nazionale Pil: Boccia, vent’anni persi, impigliati in carenze croniche

Pil: Boccia, vent’anni persi, impigliati in carenze croniche

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Roma, 24 mag. (AdnKronos) – Vent’anni perduti: dal 2000 ad oggi l’Italia non è riuscita a salire sul treno della crescita come gli altri Paesi europei. E’ la denuncia che giunge dal Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, nella sua relazione all’assemblea. “Dal 2000 a oggi il pil italiano è rimasto invariato contro il +27% della Spagna, il +21%della Germania, il +20% della Francia. il reddito per abitante è ai livelli del 1998”, dice Boccia.
Ora, “siamo tornati a crescere, è vero, ma il divario con gli altri Paesi europei non è diminuito. La contrario, si sta allargando, come accadeva prima della crisi”, avverte il leader degli industriali. “Dal 2015 , grazie al basso prezzo del petrolio e alla politica iper espansiva della Banca centrale europea, si sono create condizioni molto favorevoli . avremmo dovuto premere l’acceleratore e recuperare velocemente il terreno perso con la doppia recessione ma ciò non è avvenuto e la lenta risalita non va a beneficio di tutti. restiamo impigliati -denuncia Boccia- nelle nostre croniche carenze strutturali e il tessuto sociale e produttivo rimane fragile”.
“La ripartenza c’è stata ma – incalza ancora Boccia – procede a un ritmo lento: il pil italiano nel 2017 sarà ancora del 6% inferiore al livello 2007, dopo aver segnato -9% nel 2013”.